Cactacee in mix
Cactacee in MixI cactus, come le succulente, richiedono molta luce, ma non il pieno sole, tanto che oltre i 35 °C l’attività fotosintetica si blocca. Durante l’estate è dunque consigliabile collocare le piante grasse a mezz’ombra, in modo da non esporle a temperature troppo elevate: quelle ottimali sono comprese fra 25 e 32 °C.La caratteristica fondamentale dei cactus è la carnosità, che deriva dalla capacità di immagazzinare nei tessuti la poca acqua di cui necessitano per sopravvivere parecchi mesi in ambienti completamente aridi. Nel nostro paese, la piena terra fornirà ai cactus l’umidità sufficiente, mentre l’ambiente del vaso richiede un minimo apporto settimanale (in estate), variabile comunque secondo la specie coltivata.Le cactacee sono anche poco golose di nutrimento: un moderato apporto di fertilizzante adatto (con buone percentuali di fosforo, potassio e microelementi) stimola la fioritura, mentre un eccesso di azoto sviluppa la vegetazione a scapito della fioritura e un eccesso di concime in generale deforma le piante.Le succulente di origine sudamericana o messicana in inverno entrano in dormienza e vanno conservate fra 0 e 15 °C senza bagnarle, mentre quelle sudafricane (come la calancoe e alcune euforbie) hanno il ciclo biologico invertito rispetto al nostro emisfero: riprendono a vegetare in autunno e vivono bene in una serra calda a 15-18 °C (in casa c’è troppo calore e poca luce).La maggioranza delle cactacee e succulente in genere resiste bene in esterno fino ai primi freddi invernali, quando vanno spostate in serra fredda. L’apporto idrico va ridotto man mano che il freddo aumenta: con terriccio umido, il gelo farà molti danni, mentre all’asciutto la pianta tollera fino a -2 °C.Se i cactus a forma globosa come i grusoni conservano dimensioni compatte e basse, non altrettanto accade alle specie a portamento colonnare, che possono raggiungere dimensioni e peso tali da metterne a rischio la stabilità: fornite loro un tutore.