Papavero Orientale Rosso
Papavero orientale rosso Si tratta di una pianta erbacea perenne o annuale appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. La pianta è formata da un robusto apparato radicale, da steli erbacei, eretti ricoperti da una fitta peluria. Il Papavero orientale, noto anche come papavero gigante, è una pianta erbacea perenne .Si usa per scarpate, giardini ciottolosi, cespugli o come fiori recisi e da vaso. Si tratta di una pianta erbacea perenne o annuale appartenente alla famiglia delle Papaveraceae. La pianta è formata da un robusto apparato radicale, da steli erbacei, eretti ricoperti da una fitta peluria. Gli steli alti mediamente 70 cm presentano foglie basali pelose e profondamente incise. Il Papavero orientale, noto anche come papavero gigante, è una pianta erbacea perenne coltivata in giardino a scopo ornamentale e per i fiori recisi da vaso. I fiori, semplici o doppi, sono formati da grandi petali di colore rosso (come nel rosolaccio), arancio o rosa. I petali, dal diametro di circa 15 cm, fanno da contorno a lunghi stami di colore nerastro. I fiori in boccio sono contenuti all’interno di un involucro peloso e pendulo di colore verde simile ad un’oliva. In autunno compaiono i frutti delle grandi capsule contenenti piccoli semi scuri utilizzati in cucina per la preparazione di piatti a base di carne o pesce. Le capsule, sferiche o a ogiva, presentano alla sommità piccole creste, che altro non sono se non le tracce lasciate dagli stimmi dei fiori. il papavero fiorisce nel periodo primavera – estate da boccioli pelosi a forma di olive di colore verde. Coltivazione del papavero orientale Esposizione: predilige i luoghi soleggiati e riparati dal vento. Terreno: terreni sciolti, fertili e ben drenati a pH neutro o leggermente alcalino (6,5-7,5) Annaffiature: irrigazioni costanti per tutto il periodo della fioritura. Concimazione: in primavera somministrare concime da fiori a lento rilascio ogni 3 – 4 mesi. Il papavero orientale si riproduce per seme. La moltiplicazione avviene per seme e per divisione o talea radicale. La semina in pieno campo si effettua in primavera o in estate. Quando le piantine avranno raggiunto l’altezza a 15 cm di altezza e a una distanza di 10 cm sulle file e 50 cm tra le file. La divisione delle radici si esegue su piante di due anni: si estraggono le piante dalla terra; si lavano le radici sotto l’acqua corrente; si tagliano in porzioni lunghe 4-5 cm; le talee si interrano orizzontalmente sotto 2 cm di sabbia. Il papavero orientale teme: l’oidio una malattia fungina che si manifesta con ammassi di polvere biancastra, gli afidi e la cocciniglia. Scerbature e zappature e trattamenti parassitari solo se necessari. Per favorire l’emissione di nuovi boccioli, recidere alla base gli steli.