Rucola coltivata
Rucola Coltivata La rucola è una delle insalate più particolari, per via del suo sapore peculiare e piccantino che la rende ideale in cucina per dar brio a diverse ricette. Un’insalata quindi che non è solo contorno ma si può usare nei sughi o come erba aromatica da abbinare alla carne, ai formaggi, da mettere in toast e piadine. Come proprietà la rucola o ruchetta ha un buon contenuto di sali minerali ed è ricca anche di vitamina C. Questa pianta annuale a foglia è semplicissima da coltivare e molto produttiva, per questo ve la consigliamo come coltivazione dell’orto famigliare, inoltre è una pianta rustica che si può avere per buona parte dell’anno e ha un ciclo colturale breve. La rucola fa parte della famiglia delle brassicacee o crucifere, è parente quindi dei cavoli e dei rapanelli. Periodo di semina. La rucola può essere seminata da marzo a settembre, con la coltura in tunnel è tuttavia possibile prolungare il periodo di coltivazione e avere insalata quasi tutto l’anno fresca. I semi di rucola durano a lungo (una bustina di semi acquistata nell’anno potete usarla anche per 4 anni). La rucola germina veloce e ha una rapida crescita: a una settimana dalla semina vedrete già le piantine spuntare e dopo poco potrete raccogliere le prime foglie da mettere in insalata, che sono anche le più tenere. Sesto d’impianto. La rucola potete seminarla tranquillamente a spaglio, oppure per file. La semina a spaglio è più veloce, si gettano i semi e poi si rastrella stando leggeri per coprirli di terra, mentre per file si ha il vantaggio di una miglior distribuzione delle piante, che restano ben aereate, in questo caso bisogna tenere 25 cm tra le file e 5/10 cm tra le piantine. Il seme va interrato a poca profondità (basta anche solo un centimetro). Coltivazione in vaso. Essendo una pianta poco esigente si adatta benissimo alla coltivazione in vaso, non ha particolari richieste in termini di terriccio e può stare anche in un vaso medio piccolo. Si consiglia di non seminare la rucola sul balcone troppo fitta, lasciare degli spazi per poter bagnare la terra senza irrigare direttamente sulle foglie della pianta.